Sugardaddy e Sugarbaby: il mondo nascosto del dating online per Ricchi

Viviamo in un’epoca in cui siamo costantemente connessi, e in cui le relazioni vivono perlopiù online. Spesso questa caratteristica è una necessità: si hanno troppi impegni di lavoro, le giornate sono troppo brevi e il tempo per dedicarsi a conoscere una persona scarseggia. Chi ha un lavoro impegnativo, manda avanti imprese, aziende e quant’altro, ha un’agenda fitta di impegni, e spesso si ritrova a ricorrere al dating online .

Anche in questo campo, ci sono svariate fasce: quella di cui parleremo oggi riguarda uomini molto facoltosi, che cercano donne specifiche e all’altezza del loro status. Procediamo per gradi e facciamo chiarezza.

Sugardaddy: chi è?

Lo sugardaddy è un uomo d’affari, impegnato, affascinante ed intelligente, che a causa del suo status sociale elevato e dei numerosi impegni, non può permettersi di uscire per trovare la compagna adatta a lui e alle sue esigenze. Di solito è alla ricerca di una donna bella, ambiziosa, che voglia essere il centro dei suoi pensieri.

Il tipo di relazione che cerca varia da persona a persona: c’è chi cerca una donna che lo accompagni agli eventi, chi una storia d’amore, chi una spalla su cui poggiarsi nei momenti di stress.

Siamo di fronte alla classica proposta indecente, e non è da escludere di trovarsi di fronte il corrispettivo interpretato da Robert Redford nell’omonimo film di successo. Ecco i papà di zucchero, sono facoltosi uomini che cercano la compagnia di donne (o uomini) di bella presenza e più giovani. In cambio offrono regali, trattamenti degni di Pretty Woman e tanta gratitudine.

Di solito lo sugardaddy si definisce una persona generosa, che ama aiutare a formarsi giovani donne o uomini che non hanno le possibilità di farlo autonomamente. Molto spesso cercano relazioni di lunga durata, e utilizzano siti di sugardating sia perché sono ritenuti affidabili, sia perché possono scegliere la loro sugarbaby perfetta in totale comodità e tranquillità.

Chi sono le sugarbabies

Se da una parte ci sono gli sugardaddy, dall’altra troviamo le sugarbabies ovvero le donne (o gli uomini) che decidono di fare da accompagnatrici a questi impegnati e facoltosi uomini di affari. Una puntualizzazione è d’obbligo: il sesso non è una condizione essenziale di questo tipo di accordi.

Spesso gli sugardaddy pagano le rate universitarie, o richiedono una donna da viziare nel tempo libero, o usano i siti di sugardating per cercare l’anima gemella, ma in nessun caso è richiesto un rapporto sessuale.

Le sugarbabies non sono quindi prostitute, ma donne ambizione, belle e giovani che utilizzano la loro avvenenza in cambio di un’introduzione in un mondo non sempre accessibile. Senza contare che non è niente di nuovo, né scandaloso.

Molte ricevono un’istruzione di livello superiore, accedono a possibilità e conoscenze a cui non avrebbero potuto accedere in altra maniera; se in passato puntavano al matrimonio, al denaro e ai bei vestiti, oggi il loro obiettivo è quello di diventare donne manager, formate e con le conoscenze giuste. Un bel passo avanti, non c’è che dire.

Una cosa che un aspirante sugarbaby deve tenere presente, è il non cercare solo ed esclusivamente denaro: questo tipo di relazione, non è un mero scambio di favori per una somma di denaro, dietro c’è molto di più.

Gli sugardaddy amano definirsi come uomini generosi, per loro spendere ingenti somme di denaro non è un problema ma non lo faranno per tutti: dovete essere donne o uomini svegli, proiettati nel futuro e soprattutto non avidi.

Il vostro obiettivo non dev’essere aumentare il conto in banca grazie al facoltoso di turno, ma elevare la vostra posizione con il suo aiuto e la vostra voglia di apprendere cose nuove, mentre visitate posti da sogno (è un grosso sacrificio, ma a qualcuno deve toccare).

Come funziona lo sugardating?

Questa pratica ha avuto inizio nel 2008 (almeno online, ma è vecchia di millenni), e da allora i siti e le chat di sugardating si sono moltiplicati. Ma come funzionano? Gli sugardaddy creano il loro profilo, descrivendosi e mettendo nero su bianco ciò che cercano; stessa cosa fanno le sugarbabies, che creano la loro immagine e la loro pagina specifica per incontrare l’uomo adatto.

La privacy ovviamente è la prima cosa che si salvaguarda: ad esempio il sito Sugardaddyitalia.net, verifica costantemente che i profili creati appartengano a persone reali e non siano fake ideati per carpire informazioni agli iscritti, o peggio denigrarli.

Di solito le sugarbabies possono iscriversi gratuitamente, mente gli sugardddies pagano una quota mensile per mantenere attivo il loro profilo.

Una volta trovata la donna giusta, si stabilisce quale sia l’oggetto dell’accordo: in nessun caso potrà contenere rapporti sessuali, poiché questo significherebbe favorire e avallare la prostituzione. Nel caso in cui avvenissero rapporti sessuali, sarebbe un atto liberamente scelto dalle parti che nulla ha a che vedere con lo sugadating e gli accordi presi.

Sugardating: pratica controversa o ottima opportunità?

Dipende da come si utilizza questa possibilità: ci sono donne e uomini che la sfruttano per avere una rendita degna di nota, e fare i mantenuti o gli amanti, senza investire nelle proprie potenzialità; mentre c’è chi riesce a far sì che questa occasione diventi un trampolino di lancio.

Gli sugardaddies sono persone con conoscenze e possibilità molto ampie, spesso illimitate, e come evolverà questo rapporto dipende esclusivamente dalle sugarbabies: i papà di zucchero cercano affetto, qualcuno che li ascolti e stia loro accanto nei momenti di stress, in cambio danno accesso al loro mondo pieno di possibilità che vanno sapute cogliere e girare a proprio favore.

Questo modo di conoscere uomini facoltosi, è abbastanza diffuso ma spesso viene accostato alla prostituzione: nell’immaginario comune una donna che accetta favori da un uomo in cambio di compagnia, è definita prostituta, e questa etichetta è difficile da togliere.

Il fenomeno è controverso, criticato, e le cose da vagliare prima di buttarsi in quest’avventura sono tante, ma anche i guadagni non sono da sottovalutare. Si può veramente cambiare la propria posizione economica, sociale e culturale se si riesce ad affrontare questa situazione nel modo giusto.

Il fenomeno è in rapida diffusione, soprattutto negli Stati Uniti dove ogni anno 8500 studentesse del college si rivolgono  sugardaddies per la loro istruzione o per il loro armadio. A voi la scelta su come classificare questa pratica, che tutto sommato è vecchia come il mondo.