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Segnali ammazza-relazione: attenta a ciò che comunichi con il corpo

La comunicazione è tutto, e non avviene solo tramite le parole. Ogni volta che corrispondi uno sguardo, che tocchi il tuo uomo, che reagisci ai suoi comportamenti, è come se stessi parlando.

Purtroppo, la comunicazione gestuale e corporea non è quasi mai sotto il nostro controllo: in pratica, molte delle cose che fai sfuggono al tuo volere ma comunicano sempre un certo messaggio, che ti viene dal profondo e che per questo è sempre brutalmente sincero.

Quando ti trovi impegnata in un rapporto di coppia, il linguaggio del corpo assume un significato ancor più importante: lo richiede un contesto che può facilmente incrinarsi, e che può letteralmente ammazzare una relazione. Questo significa che devi sempre stare attenta a ciò che comunichi anche quando non parli.

Relazioni e comunicazione corporea: un rompicapo delicato

Il linguaggio del corpo è come un rompicapo: lo è per te, così come lo è per lui. Tu dovrai sempre stare attenta a ciò che ti lasci sfuggire, mentre lui dovrà tradurre questi messaggi per comprendere tutti i segnali che gli stai inviando.

È una sorta di gioco: un gioco delicato, che può anche farsi pericoloso per il bene della relazione, proprio perché sfugge al tuo controllo e potrebbe provocare dei danni incalcolabili.

Vuoi un esempio concreto? Magari ti sei svegliata nervosa, e lui ti viene incontro chiedendoti come stai: in quel momento ti sta in realtà chiedendo di aprirti, perché ha colto dai tuoi segnali che c’è qualcosa che non va.

Se tu ti limiterai a rispondere stizzita che va tutto bene, lo metterai in difficoltà: gli farai capire che non hai intenzione di comunicare con lui, e il tuo partner comincerà giustamente a chiedersi perché. Fra i dubbi che nasceranno nella sua testa, ci sarà anche il più pericoloso di tutti: forse qualcosa fra di voi si è rotto.

La comunicazione come fattore chiave di una relazione

Una relazione che funziona, e che lo fa in modo sincero, non può fare a meno della comunicazione: sia essa verbale, visiva o gestuale. Due corpi che non comunicano sono due corpi slegati, che non vivono la medesima realtà: naturalmente in una coppia ciò non è concepibile, proprio per via del fatto che due partner che si vogliono bene condividono sempre tutto, compresi i problemi.

Ma la comunicazione più vera e sincera, come ti abbiamo già detto, non è quella che si sviluppa a parole ma quella che usa gesti, sguardi, posizioni facciali, tono di voce e tanto altro ancora.

È una comunicazione precisa al millimetro, che non sa mentire, e che può essere sempre interpretata, avendo un minimo di conoscenza dell’argomento.

Vuoi un altro esempio? Facile! Immagina il tuo ragazzo mentre ti guarda con amore, perso nei tuoi occhi, e poi ti stringe a sé: tu come reagisci? In modo freddo, irrigidendoti e “ringraziandolo” con una pacca sulla spalla.

In quel momento gli stai urlando in faccia il tuo non-gradimento nei confronti suoi e di quel gesto. Un altro esempio è il seguente: il tono di voce aggressivo, alto e nervoso, uno sguardo che si abbassa, o la fuga e dunque la ricerca della separazione corporea con l’altro. Sono atteggiamenti che comunicano sempre qualcosa.

Come puoi provare a gestire il linguaggio del tuo corpo?

Un buon punto di partenza è informarti su come si sviluppa il linguaggio del corpo e su cosa comunica coi suoi gesti: su Internet trovi tantissime risorse utili per farlo. Poi, dovrai cominciare a prestare attenzione ai gesti che svolgi senza accorgertene, e qui possiamo darti una mano noi.

Ad esempio, stai attentissima alle tue braccia: quando le incroci, ti stai mettendo in una posizione di difesa, e l’altro se ne accorgerà. Anche la fuga dal contatto visivo è un indicatore importantissimo, insieme alle espressioni vacue e al sorriso. Infine, il tono della tua voce e la sua morbidezza o acidità.

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